Superliga - Giornata 11
Parken Stadion | Dom. 2 Ottobre 2011



3 - 3

Marcatori: M.Beckmann 8', D.N'Doye 18', A.Laudrup 23', C.Santin 86', S.Frederiksen 87', J.Absalonsen 90'+2
: R.Lawan 62'
MVP: D.N'Doye 7,50 | C.Santin 7,50

Una settimana: tanto è stato in testa il Fc København, da domenica scorsa ad oggi: il pareggio contro il Fc Nordsjaelland, in contemporanea al successo dell'Odense sul SønderjyskE, toglie il primato ai leoni della capitale, mai come oggi imprecisi in fase di impostazione e deludenti sotto il punto del vista del gioco. Nessun alibi, neppure l'assenza del brasiliano Claudemir, perno fondamentale del centrocampo bianco in queste prime giornate e che oggi Delaney ha rimpiazzato in maniera disastrosa. Così il Nordsjaelland esce dal Parken con un punto, peraltro meritato, e il rimorso di essere stato raggiunto tre volte contro una squadra più forte qualitativamente ma che non lo ha dimostrato.

Alla vigilia della sfida Grønkjær recupera Martin Vingaard, che si accomoda però in panchina: in attacco spazio a N'Doye supportato da Santin, in mezzo Delaney vince il ballottaggio con Hellquist per sostituire Claudemir. Il Nordsjaelland sceglie invece un 4-3-3: Lawan ha la meglio su Frederiksen, in prestito dai leoni, per essere il centrale del tridente offensivo, ai lati agiscono Laudrup e Mikkelsen. L'avvio travolgente degli ospiti sorprende i padroni di casa, già sotto all'8: traversone di Mikkelsen, Jorgensen spazza male e Beckmann dal limite incrocia al volo sul palo lontano: Wiland non ci arriva il Nordsjaelland è in vantaggio con un golazo. I leoni sono tramortiti, rischiano subito di affondare, ma Lawan mette alto un cross di Laudrup anticipando Ottesen. Tracollo evitato, e davanti c'è un certo N'Doye a pensarci: il senegalese controlla al limite e di potenza buca la porta difesa da Hansen: 1-1. La partita viaggia su ritmi altissimi, ricca di emozioni per colpa di due difese tutt'altro che imperforabili. Cinque minuti dopo ancora Mikkelsen va al cross, e sul secondo palo Laudrup sovrasta Thomsen e insacca zittendo il pubblico del Parken, incredulo. Le indicazioni di Grønkjær ai suoi risultano inutili, colpa anche di un Delaney autore di passaggi sciagurati che mettono più volte in difficoltà i compagni: al 28' Beckmann intercetta uno di questi e dalla distanza fa partire un destro violentissimo che sfiora l'incrocio dei pali. Il Nordsjaelland raccoglie applausi a scena aperta, rischiando anche di dilagare, e non facendolo solo per imprecisione: al 34' Laudrup ci prova su punizione ma Wiland respinge di pugno, al 42' Lawan mette a lato solo contro il portiere svedese, mentre nel primo minuto di recupero è Ottesen a salvare sulla linea un colpo di testa di Lund Nielsen sugli sviluppi di un corner. La prima frazione si chiude tra i fischi del pubblico di casa.

Ad inizio ripresa Grønkjær sorprendentemente non cambia nulla, confermando la fiducia agli undici di partenza dopo averli, probabilmente, strigliati a dovere. Il risultato non cambia: nonostante alcune giocate di Santin e Bolanos, che provano ad illuminare la scena offensiva dei bianchi, le azioni più pericolose capitano agli ospiti: al 54' a provarci è Beckmann, con una conclusione dai venti metri che Wiland controlla in due tempi. Il primo cambio matura al 63', con un esausto Grindheim che esce per far spazio a Nordstrand: si passa al 3-4-1-2. L'ingresso dell'attaccante danese dà, come ormai sempre accade, più rapidità ai leoni, che al 67' sfiorano il pareggio con un tiro a giro di Santin dal limite: la palla sfiora il palo ed esce. Poco dopo spazio anche ad Absalonsen al posto di un discontinuo Diouf, con il club di casa sempre più sbilanciato; e dietro rischiano di essere dolori: il neo-entrato Frederiksen, in prestito proprio dal Fc København, grazia i suoi ex e futuri compagni, calciando malissimo dal limite e spedendo in curva. Non ci si ferma un attimo: al 76' Hansen mura un tiro da pochi passi di Bolanos, sul ribaltamento di fronte Wiland smanaccia in qualche modo un pericoloso traversone di Mikkelsen. La scelta di Grønkjær è disperata: fuori un indecente Thomsen, spazio a Vingaard, ancora non al meglio; ma porta effetti positivi, perchè il danese recupera palla in mezzo al campo trenta secondi dopo l'ingresso, la affida a Santin che salta Parkhurst e dal limite, a giro, la piazza all'incrocio: è il pareggio. Che non dura molto: passano 45'', Jorgensen sbaglia uno stop, Frederiksen prende la sfera, dribbla Ottesen e con un morbido tocco sotto scavalca Wiland: un goal amaro, con l'attaccante che quasi chiede scusa. Tutto sembra finito, nel recupero ci pensa ancora Vingaard che va al traversone, Bolanos fa da torre e Absalonsen, nell'inedito ruolo di prima punta, la gira di controbalzo sul palo lontano. E' 3-3, con grande delusione degli ospiti, che vedono una vittoria per certi versi storica sfuggire loro di mano.

Perde così la vetta, dopo soli sei giorni, il Fc København, bloccato sul 3-3 in casa dal Nordsjaelland, che lascia molti interrogativi specie sul reparto difensivo: per Grønkjær non resta che continuare a lavorare, sperando che Jorgensen torni quello che ha fatto innamorare di sè parecchie squadre europee. Gioiscono così Brondby e Odense, che, vittoriose rispettivamente su SønderjyskE e AC Horsens, scavalcano l'ormai ex capolista: la sensazione è che il campionato non è mai stato combattuto come lo potrebbe essere quest'anno.

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OGGI INTERROGHIAMO... LE PAGELLE DEI LEONI

WILAND 5,5 Prende tre goal su cui non ha grandi responsabilità: con una difesa più attenta tutto sarebbe più facile.
BENGTSSON 5,5 Mikkelsen è un avversario duro, prova a fermarlo spesso con le cattive, ma con risultati molto scadenti.
JORGENSEN 4,5 Quando Bechmann e Lund Nielsen si inseriscono son dolori. Inguardabile anche quest'oggi, è l'oggetto misterioso dei leoni in questa stagione.
OTTESEN 5,5 Meglio del compagno solo perchè Lawan incide meno. Male nel finale quando l'ex compagno Frederiksen lo salta come fosse un birillo per il momentaneo 3-2.
THOMSEN 4,5 Le qualità di Laudrup sono indiscusse, ma lui fa la figura dell'inesperto difensore. Anche lui è autore di una prestazione indecente. (dall'86' VINGAARD 6,5: rientra dopo tre mesi e mette lo zampino sul goal del definitivo 3-3.)
DIOUF 6 A corrente alternata, prova a spingere sulla fascia, contro un Bjelland che, però, è attento e raramente si fa saltare. (dal 68' ABSALONSEN 6: molto male, almeno fino al 92' quando segna il goal del definitivo pareggio.)
DELANEY 5 Claudemir è una pedina essenziale per i leoni, lui lo fa rimpiangere con imprecisioni in fase di impostazione e distrazioni gravi in fase di interdizione. Bocciato.
GRINDHEIM 6 Corre per sè e per il compagno Delaney, recuperando molti palloni ma sbagliando passaggi anche elementari. Esce esausto tra gli applausi. (dal 63' NORDSTRAND 6: Grønkjær gli chiede di cambiare la partita, lui fa venti minuti straordinari, prima di sparire, a sorpresa, nel finale.)
BOLANOS 6,5 Le continue sgroppate offensive di Mtiliga gli lasciano spazi per aggredire la difesa ospite: due assist e qualche giocata interessante sono il suo score al termine del match.
SANTIN 7 Segna un goal splendido, corre ed inventa giocate interessanti mai sfruttate dai compagni. Migliore dei leoni, meriterebbe più considerazione dei club dei maggiori campionati europei.
N'DOYE 6 Prova a darsi da fare, ma Parkhurst e Kildentoft non gli danno un attimo di tregua. A fine gara il risultato è di un goal e tanti calci presi. Discreto, ma migliorabile.
all.GRONKJAER 5 I suoi perdono la vetta dopo solo una settimana. Benino davanti, malissimo dietro, dove la difesa continua a subire troppo. E ora l' "intoccabile" Jorgensen non è più tale.