Zvonimir Boban

Boban si schianta contro un Atalanta ben organizzata che non lascia spazio a recriminazioni. I bergamaschi giocano bene e concedono poco ai bianconeri. Passano in vantaggio al 77' con un cross di Carmoni che il Tanque Denis concretizza battendo Castellazzi di testa. Passano 5 minuti ed è ancora Castellazzi contro Denis, stavolta dagli undici metri, ma il portiere emiliano indovina e para in maniera spettacolare il rigore che sarebbe stato il dito nella piaga se fosse entrato. Brutta tegola per Boban l'infortunio di Bogdani che si frattura il metatarso e ne avrà per 5 gare, potrà essere disponibile solo contro il Milan.



Grande inizio di settembre per il Cesena che tra le mure amiche distrugge un Napoli desaparecidos. A inizio gara Mutu apre le danze trasformando un rigore. Raddoppio al 15' quando Parolo sfrutta una prateria lasciata incustodita dalla difesa partenopea e mette Malonga in condizione di sbattere la palla alle spalle di De Sanctis. Al 38' Mutu chiude la gara con la rete del KO, un lancio in profondita che il rumeno mette in rete con un controllo di fino e un tiro preciso sul palo lontano. Nella ripresa Eder rimpolpa il vantaggio sfruttando un varco lasciato dalla difesa colabrodo azzurra e calciando un tiro che sbatte prima sull'interno del palo lontano e poi entra in rete.



Gara senza storia al Massimino di Catania dove i siciliani vincono con una prova di personalità contro un Cesena mollo. Prima Llama e poi Eder permettono ai rossoazzurri di portarsi a casa tre punti molto facili, Boban perplesso.



Cesena ancora KO, stavolta al Manuzzi contro una Lazio che quest'anno ha voglia di stupire. Vittoria maturata grazie alla buonissima prova di Sculli e Higuain. La rete dell'1 a 0 arriva in una mischia in area emiliana dove Ledesma ha la meglio di forza. Nella ripresa Ghezzal trova un palo che sottolinea la sfortuna che aleggia sui bianconeri e Klose chiude la gara, involandosi tutto solo contro Castellazzi e battendolo facilmente. Riaccende le speranze Adrian Mutu che lanciato in contropiede spara un tiro dal limite che beffa Marchetti e rimette il Cesena in gara. Allo scadere Rodriguez sbaglia la palla più facile della giornata, facendo sprofondare i bianconeri nell'abisso.



Al suo arrivo San Siro lo accoglie con un ovazione vera e propria. Boban ritorna dopo 10 anni al cospetto della fossa dei leoni rossonera. La partita della vita è stata definita dal tecnico croato, presente e futuro si scontrano ma in questa gara c'è poco o nulla di astratto, solo due realtà che si scontrato in una tiepida domenica sera di fine settembre. Zvonimir è in grado di mettere su la gara perfetta, infatti il Cesena sbanca il Milan concedendo veramente poco ai campioni d'italia che vantano tra le loro fila fenomeni del calibro di Ibrahimovic, Cassano, Modric e Robinho. Il Milan domina l'inizio della partita tenendo per ben venti minuti il Cesena chiusa nella propria area, ma la svolta sta per arrivare. L'uno a zero è frutto di una grande azione corale che mette in condizione Mutu di battere Abbiati dopo 33 minuti. Il Milan è scosso dal vantaggio bianconero e al 40' Marchionni bissa, con un tiro da fuori potentissimo che batte abbiati. Nella ripresa entra Bogdani appena ripreso dall'infortunio del piede e chiude la partita, facendosi spazio a spallate nell'area rossonera e calciando di potenza in rete. Boban e il Cesena sono al centro di un sogno, San siro espugnato e 3 punti d'oro dopo due sconfitte di fila.


Tutti i goal del mese del Cesena! (watch in 1080p)




Che Cesena! Tripudio Boban

Milano, 25 settembre 2011

Musi lunghi fra i Rossoneri che gettano via la prima opportunità di fuga, Boban: "E' un sogno! Il mio Cesena ammazzagrandi""


Il Milan getta via la sua prima occasione di fuga, tra le facce perplesse del pubblico del San Siro. Boban ha compiuto il miracolo in una situazione che gli sembrava completamente avversa. Adesso per Allegri è tempo di leccarsi le ferite e rimuginare sul perchè di questa mazzata che squarcia il sereno di Milanello.


_{In primo piano Rossi e Bogdani, protagonisti del trionfo bianconero}


BOBAN, CHE GIOIA! — Per l'allenatore Croato invece è forse
_{Zvonimir Boban, allenatore del Cesena}uno dei momenti che ricorderà per sempre per la sua carriera di allenatore. Arrivare a San Siro dopo due sconfitte e uscirne a bottino pieno. Un miracolo tattico si può dire, per una squadra che sembrava iniziare a perdere fiducia di se stessa dopo appena cinque giornate, con un Castellazzi che blocca almeno tre tentativi pericolosissimi di Robinho, Marco Rossi che marca Ibrahimovic con lo stesso impeto e la stessa sicurezza di un Samuel ai tempi d'oro, Marchionni che si riscopre bomber e Mutu che ritrova finalmente quel talento che sembrava essere smarrito per colpa di storie e situazioni che non riguardano neanche lontanamente i campi di calcio. Dopo il 4 a 0 sul Napoli e il 3 a 0 sul Milan questo Cesena si rivelerà l'ammazzagrandi della stagione 2011/2012?
_{Gasport
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